Come si smaltisce la cialda nell’ambiente? Esiste un modo corretto per farlo? Come si può riutilizzare?
Il modo di bere caffè sta cambiando. Se fino a pochi anni fa molte persone preferivano preparare il caffè con la moka, seguendo la tradizione, oggi tantissimi consumatori preferiscono acquistare una comoda macchina a cialde, per poter sorseggiare un buon caffè in pochi istanti.
Tra i motivi per preferire il caffè in cialde c’è anche l’attenzione alla sostenibilità ambientale, dal momento che la cialda non inquina e può essere smaltita nell’ambiente senza danneggiarlo.
Ma è sempre così? Esiste un metodo corretto per gettarle dopo il loro utilizzo senza commettere errori? Vediamolo insieme in questo articolo.
Cialde per caffè: dove si buttano?
Molti consumatori di cialde per macchine da caffè si chiedono quale sia la scelta migliore per continuare a utilizzare la propria miscela preferita e, al tempo stesso, rispettare l’ambiente.
La prima cosa da capire è la differenza tra la cialda e la capsula. La cialda è composta da un filtro di carta che racchiude circa 7 grammi di caffè, mentre la capsula è un rivestimento cilindrico realizzato in plastica o in alluminio e contiene 5 o 7 grammi di caffè. Di conseguenza, la cialda può essere tranquillamente smaltita nella raccolta dei rifiuti organici subito dopo averla estratta dalla macchina da caffè. La capsula, invece, si getta nella raccolta differenziata della plastica o del multimateriale, ma solo una volta sciacquata dopo il suo utilizzo per eliminare tutti i residui di caffè.
Scegliere le cialde è una scelta vantaggiosa, pratica e concreta per salvare il nostro pianeta e il nostro futuro. Essendo composte esclusivamente da caffè e carta di riso (materiali totalmente organici) sono 100% ecosostenibili perché non sono solo riciclabili, ma anche biodegradabili e compostabili. Possono essere gettate nell’umido insieme agli scarti di cucina così da poter essere trasformate in compost. In questo modo si contribuisce al miglioramento della raccolta differenziata e si riduce l’impatto del rifiuto sull’ambiente.
Cialde per caffè: le regole per smaltirle correttamente
Come si riconosce una cialda completamente ecosostenibile e, di conseguenza, innocua per l’ambiente dopo il suo utilizzo?
Basta verificare che sia stata certificata secondo lo standard europeo EN13432, che riporti almeno uno dei simboli di certificazione e che esso sia accompagnato dalla scritta “compostabile”. In questo caso si ha la certezza di poterla smaltire nella raccolta dell’umido, con la consapevolezza di non danneggiare l’ambiente. La cialda già utilizzata si decompone velocemente e, nell’arco di poco tempo, non lascia alcuna traccia.
Come riutilizzare le cialde per caffè
Una volta terminato il suo utilizzo principale, ovvero la preparazione di caffè, la cialda compostabile ha una vera e propria “seconda vita”, trasformandosi in una risorsa per la natura. I fondi di caffè, infatti, diventano un elemento ideale per alimentare il compost e la concimazione naturale dei terreni.
Chi ha un giardino o anche alcune piante, può tranquillamente utilizzare questa “materia prima” come fertilizzante. Il caffè è un ottimo concime e la composizione naturale della cialda consente di conservarne al meglio gli effetti benefici per il terriccio. Se siete interessati a riutilizzare in questo modo le cialde, vi consigliamo di estrarre la dose di caffè con l’aiuto di un paio di forbici che possano tagliare facilmente la carta-filtro (da riciclare sempre nell’umido).
Vuoi acquistare una macchina da caffè a cialde? Scegli quella che preferisci tra le nostre Frog e Didì Borbone.