Difficile rinunciare al gusto del caffè e con le cialde riciclabili possiamo farlo rispettando l’ambiente. Ma quali sono i vantaggi?
Il caffè è da sempre sinonimo di condivisione, di pausa e di benessere. Un momento da dedicarsi per mettere in pausa la frenesia del quotidiano o che può essere vissuto con qualcuno di speciale. Ed è proprio in queste occasioni che spesso tralasciamo di pensare a quanto una semplice e saporita bevanda possa essere impattante per l’ambiente.
Quando si scelgono le alternative monodose, possiamo coniugare il gusto del caffè al rispetto per il pianeta e ridurre l’impatto ecologico. Piccoli gesti fanno la differenza, anche se si tratta di un momento di relax. E se ancora non vi abbiamo convinto, abbiamo pensato di elencare qualche vantaggio per passare alle cialde riciclabili.
Cialde riciclabili: l’opzione eco-friendly
Sebbene l’idea comune sia quella di un caffè condiviso, non è raro che i veri amanti di questa bevanda scelgano di dedicarsi dei momenti di relax in completa solitudine. In questi casi, l’utilizzo di una moka, classico accessorio per la sua preparazione, risulta eccessivo, non consentendoci di gustare un caffè appena preparato. Ecco quindi che il passaggio alle soluzioni monodose diventa l’alternativa più idonea. Si tratta di una scelta che si adatta in modo particolare anche alla vita sempre più frenetica.
Tra le differenti opzioni, quella delle cialde riciclabili rappresenta una delle più più eco-friendly. A differenza delle tradizionali capsule realizzate con la plastica o in alluminio, infatti, queste sono completamente smaltibili nella raccolta organica e quindi riutilizzabili come risorsa in ulteriori processi di produzione. Il motivo è da ricercare nella loro stessa composizione, poiché il caffè non è contenuto all’interno di un involucro di plastica, bensì tra due fogli di cotone pressurizzati che preservano anche il sapore autentico del macinato.
Per incrementare poi il livello di sostenibilità della stessa, inoltre, molte aziende hanno iniziato a produrre involucri compostabili, quindi interamente riutilizzabili attraverso il corretto smaltimento delle stesse. Queste infatti, a differenza di quelle riciclabili, che come già detto richiedono un nuovo processo di lavorazione, e di quelle biodegradabili, che per definizione si decompongono naturalmente con il tempo grazie anche alle attività di microrganismi, possono essere adoperate come compost, ovvero fertilizzanti, per merito delle sostanze nutritive in esse contenute, utili dunque per arricchire il terreno.
La sostenibilità appartiene a tutti
Erroneo pensare che il momento del caffè sia esente dal tema della sostenibilità quindi, e in parte lo abbiamo già dimostrato elencando le caratteristiche eco-friendily delle cialde riciclabili e compostabili. Al giorno d’oggi, infatti, questo tema si estende a ogni ambito e quello alimentare è tra i principali.
Sostenibilità però non è solo riciclo, ma anche risparmio e ottimizzazione e, come anticipato, con le cialde monodose abbiamo la possibilità di evitare spreco di macinato che, sebbene utilizzabile come fertilizzante, andrebbe correttamente smaltito.
Le stesse si differenziano quindi dalle capsule che, realizzate in plastica e/o alluminio, richiedono un processo di smaltimento differente, spesso difficile da operare in autonomia e che vincola al rifiuto nel secco. Inoltre il materiale di cui sono composti impiega dai 200 ai 500 anni per decomporsi, producendo nel contempo danni considerevoli all’ambiente e all’ecosistema che lo vive.
Fare la differenza è quindi possibile scegliendo di preservare il sapore e il gusto autentico dell’aroma del caffè. L’utilizzo delle cialde permette una migliore resa, in termini di qualità e di impatto, come abbiamo già esposto anche in questo articolo