Come si sceglie la tazzina giusta per degustare un buon caffè? Ecco le caratteristiche da prendere in considerazione.
Nelle giornate frenetiche e caotiche che viviamo ogni giorno, il momento di assaporare un buon caffè è spesso un’occasione per rallentare e rilassarsi. La scelta della tazzina da utilizzare non dovrebbe mai essere sottovalutata, poiché può influenzare l’intera esperienza di degustazione.
La dimensione, la forma e il materiale di cui è composta, contribuiscono al gusto e al sapore del caffè. Ma come si sceglie, quindi, la tazzina giusta per il caffè? Vediamo di seguito le caratteristiche e gli aspetti da considerare.
Le dimensioni
Le tazzine da caffè sono generalmente più piccole delle tradizionali tazze da tè o da latte. Non è un caso, ma una scelta ben ponderata. Una tazzina più piccola, infatti, ha il vantaggio di consentire al caffè di mantenere la sua temperatura per un periodo più lungo, evitando che si raffreddi troppo rapidamente. Inoltre, la piccola dimensione della tazzina incoraggia a gustare il caffè lentamente, apprezzando ogni sorso.
La forma
La forma della tazzina è altrettanto importante. Preferibilmente deve essere tronco-conica ed essere arrotondata internamente. Questa tipologia di design serve a mantenere la cremosità del caffè e, allo stesso tempo, a direzionare l’aroma del caffè verso il naso, che ne percepisce pienamente l’intensità. Anche lo spessore delle pareti della tazzina può fare la differenza nella degustazione del caffè: la tazzina ideale deve avere il bordo sottile, per offrire una sensazione più delicata durante il sorso, e la parte inferiore deve avere le pareti più doppie, per mantenere costante la temperatura del caffè.
Il colore
Mentre il colore esterno di una tazzina non è influente sull’aroma del caffè, il colore interno può determinarne il gusto. L’interno della tazzina deve essere, infatti, di un bianco lucido e brillante: il bianco è in grado di creare un intenso contrasto cromatico con il colore scuro del caffè, esaltando le diverse sfumature della crema in superficie e coinvolgendo anche lo sguardo nell’esperienza di degustazione. Si sconsiglia, quindi, di scegliere tazzine da caffè molto scure nella parte interna, poiché verrebbe meno proprio l’aspetto “visivo” dell’assaggio.
Il materiale
Le tazzine da caffè possono essere realizzate in una varietà di materiali, ognuno con le proprie peculiarità. La porcellana è uno dei materiali più comuni e apprezzati, per la sua resistenza all’usura, per la massima igienicità e grazie alla sua capacità di non interferire con il sapore del caffè. La porcellana, inoltre, garantisce un’ottima conduzione termica e il mantenimento del calore, per conservare la bevanda alla giusta temperatura.
La ceramica è un’alternativa alla porcellana ed è spesso utilizzata per tazzine dal design più rustico.
Le tazzine in vetro trasparente offrono una vista completa del caffè al loro interno, consentendo di apprezzarne il colore e la cremosità. Tuttavia, poiché il vetro conduce il calore, queste tazzine possono raffreddarsi rapidamente, influenzando la temperatura della bevanda.
Sono sconsigliate le tazzine in plastica in quanto influenzano il sapore del caffè e non sono in grado di mantenerne la temperature, “rovinando” l’esperienza di degustazione.
Il manico
Anche il manico può fare la differenza nel momento in cui assapora il caffè. Quello più adatto dovrebbe essere a C o ad anello, per riuscire a prendere la tazzina saldamente solo con due dita. Le tazzine con manico “a barra” o addirittura senza manico, sono spesso preferite da chi ama un design minimalista, ma rendono più difficile e instabile la presa della tazzina per degustare il caffè.